LA MADONNA DEI MANDARINI

C’era una commedia con la regia di Giampiero Tartagni, dal titolo ” Anche i ladri hanno un santo” e in questo caso specifico sono più di uno!

A San Teodoro e San Dismas si unisce la Madonna; secondo una delle versioni circolanti, più accreditate, inerenti a questa ” favola”, la Madonna dei mandarini sarebbe la patrona dei ” mariuoli”, i ladri.

Si racconta che i malfattori, una volta trapassati a miglior vita, si presentassero davanti a San Pietro, custode delle chiavi del paradiso, in fila, per essere assolti, una alla volta e la Madonna che era seduta accanto a lui, intervenisse per proteggere i ladri che in vita avevano pregato per lei.

Tale novella, che non è riconosciuta dalla Chiesa, risulta avere origine nel Medioevo e la poesia che ne racconta la storia, scritta nel XX secolo per mano di Ferdinando Russo: ” Quando ncielo n’ angiulillo non fa chello c’ha da fà, ‘o Signore int’ a na cella scura, scura o fa nzerra’. Po’ se vota n’ ato e dige fa venì San Pietro ccà!…ma’ a Madonna, quando ognuno sta durmendo a svonne chine, annascuso ‘e tuttequante va e lle porta ‘e mandarine”.

Questa risulta essere l’ unica forma scritta e prova provata!

Protagonista a tutti gli effetti quell’ angioletto un po’ ” dispettoso”; Dio ordina di punirlo, lasciandolo a pane e acqua e nonostante le rimostranze dell’ apostolo, il piccolo viene rinchiuso in cella.

In piena notte, il “mariuolo” riceve la visita della Madonna che, per rifocillarlo e quietarne i suoi lamenti, gli fa dono di alcuni frutti.

Un comportamento che, la Madre di Gesù, adotterebbe con tutti i malfattori che giungono al cospetto di San Pietro, li soccorrerebbe al giudizio del predicatore; un padre severo , una madre indulgente.

La Vergine Maria è colei che empatizza la condizione dei disagiati, li protegge come una madre farebbe con i propri figli.

Benché la Chiesa Cattolica non l’ abbia mai accreditata, il primo a inserirla nella liturgia è stato Papa Francesco: ” Sulla Madonna c’è una leggenda che mi hanno raccontato, esiste nel Sud Italia; la Madonna dei mandarini. E’ una terra dove ce ne sono tanti vero?…è un racconto popolare ma tanto bello; perdonare con la Mamma accanto, perdonare con la Madre”.

Non è una figura “reale” del cattolicesimo ma lo diventa per tutte quelle persone che trovano conforto in questo racconto, accettato dal Pontefice per il significato di profonda misericordia che trasmette.

La Madonna assume il volto di quelle madri, di tutte quelle madri, che difendono i figli mutilati della loro bellezza e impersonifica la carità che oggi risiede nelle mani di coloro che si spendono per gli altri, quella virtù che realizza la perfezione dello spirito umano.

E a quanto pare anche nelle piantagioni di mandarini che sprigionano il loro profumo nei campi assolati del Sud Italia.

Francesca Valleri