LA CARPA KOI, IL PARENTE DEL PESCE ROSSO
Nasce come parente stretto del pesce rosso; stiamo parlando della carpa, carpa koi, letteralmente carpa broccata (nishikigoi). Nell’iconografia giapponese è assunta a simbolo della perseveranza e del coraggio: la leggenda narra della lunga risalita da parte di questo pesce, del fiume giallo.
Affrontando tutte le avversità si trovò di fronte l’ultimo ostacolo, la cascata chiamata Porta del Drago e superandola raggiunse la sorgente. Gli dei ammirati dalla determinazione mostrata le regalarono il dono dell’immortalità. E’ simbolo di buona fortuna.
La carpa era il tatuaggio dei samurai, che con il loro coraggio affrontavano la morte senza paura. La carpa Koi è la varietà ornamentale addomesticata della carpa comune. È longeva, colorata, resistente e nella cultura giapponese rappresenta amore e amicizia .I primi esemplari risalgono al V secolo, originariamente importate dalla Cina e poi allevate dai contadini giapponesi, subendo, nel corso del tempo, mutamenti di colore fino a diventare quelle che sono oggi.
Approdano in Europa grazie ai traffici dell’Impero Romano, ma la vera e propria classificazione avviene nel XV secolo. Ad oggi sono allevate per scopi decorativi e si trovano in stagni o laghetti. Ne sono state classificate più di 22 varietà partendo dal colore, alla qualità delle scaglie ed alle decorazioni. Bianco, nero, rosso e blu i principali, anche se ad oggi ne vengono “create” di nuove (negli anni ‘80 la nascita della dragon carp e della ghost koi in Inghilterra).
Ne esiste un esemplare totalmente nero con piccole scaglie rosse e bianche: la showa sanke, creata dall’imperatore Showa nel 1927. C’è un tipo che è il simbolo del Giappone e della sua bandiera, tutta bianca con un unico punto rosso sulla testa (tancho). Quella più antica è una koi nera multicolore, ovvero macchie rosse, gialle e bianche: la utsurimono. L’azzurra con macchie più scure, dylan goshiki, mentre l’asagi è di colore azzurro nella parte superiore mentre nel resto del corpo presenta colori e sfumature che vanno dal rosso al crema.
Sono dotate di grande memoria a tal punto da riuscire a riconoscere chi le da il cibo e il luogo dove viene dato.
Attualmente è il vertebrato più anziano e longevo del mondo, può arrivare fino a 40 anni di vita, anche se la carpa scarlatta è quella che detiene il record di 226 anni. Il 5 maggio in Giappone è la festa dei bambini e la protagonista è proprio la carpa koi, riprodotta su aquiloni e bandiere di carta, in onore di un bambino che con tanto coraggio riuscì a pescarne una a mani nude; si dice che fosse così grande da poterla cavalcare montandoci sopra. Per il prezzo possiamo anche superare i 5.000 euro.