OMEGA MOONWATCH SULLA LUNA

“Nomen omen”, … il destino è nel nome, come dicevano i romani.

Omega è l’unica tra le maison del panorama dell’orologeria ad aver tratto il nome da una sua creazione e non il contrario; è un’indiscussa icona orologiera, lo è sempre stata e lo sarebbe diventata, probabilmente, di diritto, per meriti acquisiti.

Senza nessun “ aiutino ” insomma!

Questo perché ha storia da vendere: oltre sessant’anni di una identità pressoché immutata ed un buon numero di referenze, diventate nel frattempo introvabili.

L’aver preso parte alle prime missioni spaziali, l’essere stato il primo orologio ad andare sulla luna, gli ha stravolta la vita!

Tutto iniziò nei primi anni sessanta, quando due funzionari NASA in incognito visitarono diverse gioiellerie di Houston, per trovare e selezionare il modello più adatto per gli astronauti impegnati nelle missioni spaziali.

Così acquistarono cinque cronografi di marche diverse.

La NASA si stava preparando alle missioni Gemini e Apollo; il programma prevedeva che gli astronauti effettuassero delle passeggiate spaziali fuori dalla navicella, di conseguenza necessitavano di un orologio da polso in grado di tollerare le difficili condizioni dello spazio.

Ogni volta che un astronauta, sospeso nel vuoto, avesse girato il polso, il segnatempo sarebbe rimasto esposto ai raggi non filtrati del sole ed a sbalzi di temperatura dell’ordine di 100 C.

Venne dunque ideata una serie di test molto severi al fine di individuare l’orologio più idoneo ad affrontare queste sfide estreme; fra i cinque cronografi selezionati, due furono scartati subito e fra i tre rimasti in gara l’Omega Speedmaster fu l’unico a risultare all’altezza dei rigorosi standard previsti.

Il 29 settembre del 1964, la Nasa ordinò, al prezzo di circa ottanta dollari, due Speedmaster allo scopo di testarli; dopo prove di resistenza all’umidità, urti, più di due giorni a temperature vicino ai cento gradi e altre a meno diciotto gradi, il 1 marzo del 1965 a test completati, Omega era uscita vittoriosa da ogni singola prova.

Lo Speedmaster indossato da Neil Armstrong ricompare nel film “ First Man ”, il primo uomo, con Ryan Gosling.

La conquista della luna ci ha regalato molte cose: immagini indimenticabili della prima passeggiata, le parole di Armstrong sul “ grande passo per l’umanità “, un’epoca di sogni e sicuramente anche un orologio che è diventato leggenda, con il suo viaggio verso la luna.