UN DILUVIO UNIVERSALE
Quello del diluvio è forse il mito che, più di tutti, è riuscito ad attraversare tempo e spazio.
In ogni angolo del pianeta esistono antiche tradizioni e storie che raccontano di inondazioni così grandi da sommergere intere nazioni o addirittura l’ intero globo.
Esiste una leggenda antica all’ origine di tutto oppure potrebbe essere un fenomeno verificatosi più volte nel corso della storia umana?
Il diluvio a noi più familiare è quello raccontato nella Genesi, dove Dio, pentito di aver creato la razza umana per la sua degenerazione, volle sommergere il mondo con le acque.
Da questa distruzione salvò Noè e la sua famiglia, unici meritevoli.
” Entrerai nell’ arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell’ arca due di ogni specie per conservarli in vita, con te: sia maschio che femmina”.
Incaricò Noè di costruire una grande arca, che avrebbe dovuto ospitare coppie di animali, fece erompere ” le sorgenti del grande abisso” e fece aprire ” le cateratte del cielo”.
Piovve per quaranta giorni e quaranta notti fino a sommergere la terra.
Fede a parte, c’è chi interpreta questo passo della Bibbia come una semplice metafora o un racconto epico ma c’è anche chi ha cercato di trovare degli elementi che lo riconducano ad un cataclisma realmente accaduto.
A metà del Milleottocento venne rinvenuta un’ intera collezione di tavolette di argilla risalenti al regno assiro; in una di queste si raccontava di un diluvio , una catastrofe, del tutto simile a quella narrata nella Genesi, solo che, secondo gli storici, risalirebbe ad alcune centinaia di anni prima.
Anche se nel racconto assiro le piogge caddero ” solo” per una settimana, i due racconti sono molto simili e presentano forti analogie, come il corvo e le colomba che vennero mandati a verificare se le acque si fossero ritirate.
Che il diluvio sia accaduto realmente?
Molti studiosi e ricercatori ancora oggi stanno dibattendo su questo.
Se scandagliamo bene nei racconti mitologici e religiosi di altre culture, osserviamo che questo tipo di catastrofe sia un luogo comune nelle tradizioni di popoli anche molto distanti geograficamente tra loro.
Nel Mahabharata, uno dei testi sacri dell’ induismo, viene raccontata la storia di Manu che narra di un enorme diluvio.
Dopo aver salvato il pesce Matsya, avatar di Vishnu, viene salvato a sua volta da un grande nubifragio che sommerse la terra.
Manu viene portato sulla cima dell’ Himalaya con il compito di ripopolare il mondo, diventando così il padre dell’ intera umanità, proprio come fu per il Noè biblico.
Il diluvio sembrerebbe un mezzo con cui Dio o le divinità, fanno cessare l’ intera umanità perchè degenerante.
Nella tradizione degli Aztechi e dei Maya il fenomeno catastrofico è inteso proprio in questo senso: porre fine ad un’ era affinchè ne possa cominciare una successiva.
Questa ” tradizione” ci riporta ad Atlantide, ed il mito di un ‘evoluta e antica civiltà globale estintasi per una grande catastrofe provocata dall’ acqua; anche qui si tratterebbe di una punizione divina scaturita da un comportamento degenerato della razza umana.
Se però analizziamo i testi di Platone, tra le righe, leggiamo che quello di Atlantide non è che uno dei tanti cataclismi che avrebbero afflitto la nostra terra.
Il filosofo greco ci racconta che queste informazioni erano state custodite dai sacerdoti egizi , secondo le quali si affermava che l’ inondazione che subì Atlantide sarebbe stata ” la terza innanzi al Diluvio di Deucalione”.
E’ possibile quindi che nel corso del tempo siano accaduti più fenomeni alluvionali di grandi dimensioni che abbiano potuto generare racconti mitologici di questo tipo.
La scienza sta dibattendo e le teorie a confronto sono molteplici.
Ci chiediamo a questo punto se un diluvio potrebbe ancora ripetersi…
Difficile rispondere con certezza , sicuramente siamo tutti chiamati a non sottovalutare più il grido di allarme della natura, per evitare oggi, di essere noi, uomini, gli artefici di una catastrofe.