ATACAMA: UN PRATO AD UN PASSO DAL CIELO

Sotto un cielo di infinite stelle riposa una porzione di terra, la più arida del mondo, in attesa della tanto desiderata fioritura: Atacama.

Atacama paesaggio floreale

Ben lungi dall’essere immobile, il deserto di Atacama è una zona ricca di energia grazie alla sua cultura ancestrale di accoglienza e alle oasi che sono fonti di vita.

In assoluto il posto più arido del pianeta, ci sono zone dove la pioggia non è mai stata registrata dai tempi in cui il genere umano ha iniziato a prendere nota di questi fenomeni, dove l’escursione termica oscilla fra i più trentacinque e i meno sette ed un terreno simile a quello di Marte. La corrente di Humboldt (corrente fredda del Pacifico) lambendo la costa settentrionale del Cile, riduce l’evaporazione marina, non permettendo la formazione di nubi ed è la causa del clima molto secco, arido e assolato della zona.

Atacama, un microcosmo naturale

Il deserto di Atacama si estende dal Perù meridionale al Cile settentrionale e non è solo una distesa di terra brulla; è un’infinità di paesaggi, un mondo a sé con all’interno altri mondi, un microcosmo che racchiude fenicotteri rosa, vulcani, distese enormi di sale, miniere abbandonate.

Atacama fenicotteri rosa

A settanta chilometri dalla città di Antofagasta, spunta la mano del deserto una scultura enorme che interrompe il paesaggio monotono quasi a simboleggiare la solitudine e la vulnerabilità dell’uomo e della sua condizione. Si ambienta perfettamente nel paesaggio lunare di Atacama e gli conferisce un ulteriore accento di ostilità e solitudine.

Deserto di Atacama

Dalla parte peruviana a pochi chilometri dalla ex città coloniale spagnola di Ica incontriamo una piccolissima cittadella costruita intorno ad un’oasi lussureggiante composta da novantasei abitanti.

La Leggenda del prato a un passo dal cielo

La leggenda narra che l’oasi si formò quando una principessa nativa del luogo, spiata da un cacciatore mentre faceva il bagno, sia fuggita lasciando una piazza d’acqua alle sue spalle.

Nonostante il deserto di Atacama sia uno dei luoghi più inospitali del pianeta , dove roccia sale e sabbia la fanno da padrona, ogni sette anni è possibile assistere ad un vero e proprio miracolo di madre natura: una gigantesca spettacolare fioritura trasforma questo paesaggio lunare in una tavolozza di un’artista geniale.

Il responsabile di questo prato multicolore ad un passo dal cielo è il El-Niño, quel fenomeno atmosferico che genera un surriscaldamento delle acque dell’oceano pacifico provocando precipitazioni che si riversano anche nel deserto permettendo ai bulbi, rizomi e semi di centinaia di specie di fiori di sbocciare in tempi diversi, generando uno spettacolo da togliere il fiato.

Tutto si trasforma in un gigantesco mantello colorato, una distesa a perdita d’occhio di infinite sfumature di lillà, viola, rosa e bianco: un vero e proprio inno alla vita. Più di duecento specie di fiori con una capacità di adattamento formidabile, alcune in via di estinzione, capaci nonostante tutto di resistere all’aridità del sottosuolo.

Atacama panorama deserto e fiori

I fiori emergono ovunque, invadono i cactus, si aggrappano alla roccia. Precipitazioni assenti, aria poco rarefatta, altezze notevoli rendono Atacama la ‘casa delle stelle’ una cattedrale nel deserto da cui ammirare il cielo sopra la nostra testa.

Atacama Salotto Itinerante di Incontri
Salotto Itinerante di Incontri
(Francesca Valleri)